giovedì 24 novembre 2011

101 buoni alimenti a Genzano di Roma (venerdì 16 dicembre 2011)

Venerdì 16 dicembre 2011
alle ore 17,30,
nella Biblioteca comunale "Carlo Levi" di Genzano di Roma
sarà presentato il libro
di Pier Francesco Lisi
"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi"
(Newton Compton editori).



La presentazione, organizzata in collaborazione con il Comune di Genzano ed il Sistema Bibliotecario Castelli Romani, sarà introdotta da Marco Ferrazzoli, Capo Ufficio Stampa del Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Sarà presente l'autore, Pier Francesco Lisi, giornalista ed enologo, che da vent'anni si occupa di agricoltura, prodotti biologici e alimentazione.

Al termine seguirà un brindisi con vini da agricoltura biologica.

Biblioteca comunale di Genzano"Carlo Levi"
Viale Mazzini, 12
00045 Genzano di Roma (RM)
Tel 06.93956063
e-mail bicom.genzano@consorziosbcr.net
Per arrivare:
http://g.co/maps/dstty

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"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi",
di Pier Francesco Lisi,
pubblicato dalla Newton Compton Editori,
è un libro divulgativo dedicato alla sana alimentazione e ai cibi che possono farci del bene, che esce nella fortunata collana "Centouno".

Nel libro si trovano 101 schede dedicate ad altrettanti alimenti, dall'acqua (il numero 1) alla zucchina (il numero 101). In realtà gli alimenti sono anche più di 101 perché ci sono alcuni capitoli "collettivi", dedicati cioè a più alimenti, come ad esempio i cereali minori o i legumi minori (come fave e cicerchie).

Per ogni alimento c'è una scheda agile ma completa, con informazioni che spiegano il perché quell'alimento fa bene. Tutte le indicazioni sono basate su studi scientifici e indicazioni di istituti di ricerca, per poi continuare con consigli per l'acquisto, la conservazione in casa, la preparazione e il consumo a tavola. Ci sono poi curiosità, notizie storiche, cenni sulle antiche varietà di frutta e verdura e sui prodotti DOP e IGP e tanto altro.

Alla fine del libro, 30 ricette (ebbene sì, non sono 101!) che vedono protagonisti altrettanti "buoni alimenti". Si va dall'insalata di arance rosse e aringhe per finire al risotto con la zucca, passando per gli spaghetti con alici e pecorino, l'acquacotta o il riso nero Venere con gamberi.

Potete seguire “101 buoni alimenti che si prendono cura di noi” anche su Facebook.

Pier Francesco Lisi
101 buoni alimenti che si prendono cura di noi
Newton Compton Editori
Collana 101 - Numero 100
Pagine 224
Euro 9,90
ISBN 978-88-541-3105-7 

giovedì 13 ottobre 2011

Alici gratinate al forno: una ricetta per la salute


Le alici, come tutto il pesce azzurro, sono fondamentali per la nostra salute. Si tratta di un pesce (abbastanza) economico, gustoso, ricco di proteine nobili, ottime per alternare altri alimenti proteici di origine animale. Inoltre, come noto, alici, sarde e sgombri contengono i famosi Omega-3, utilissimi per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori.
Dobbiamo sapere, però, che gli Omega-3 sono molecole piuttosto delicate. In particolare, non sopportano temperature di cottura troppo alte. Per questo, come nel caso di questa ricetta di alici al forno, è bene non superare temperature di 160°.
Un altro consiglio utile per preservare gli Omega-3 del pesce azzurro è l'aggiunta nei piatti di succo di limone, un potente antiossidante.



Alici gratinate al forno
(ricetta tratta da "101 buoni alimenti che si prendono cura di noi")

Una ricetta semplicissima, molto saporita e anche economica, perché le alici o acciughe fresche hanno ancora prezzi abbastanza abbordabili rispetto ad altri pesci. Le alici sono uno dei migliori tipi di pesce azzurro: questo piatto è quindi utilissimo per le nostre arterie.

Ingredienti

  • 800 grammi di alici fresche
  • Pane grattato non troppo fine
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva
  • Succo di limone
  • Sale marino integrale
  • Pepe bianco


Pulite bene le alici e spinatele. Mescolate insieme il pane grattato, il prezzemolo tritato al coltello, l’aglio tritato, un pizzico di sale, una spruzzata di pepe macinato al momento, un po’ di succo di limone e un giro d’olio, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Ungete con un po’ d’olio una teglia da forno e fate un primo strato di alici; cospargete le alici con l’impasto preparato, poi fate un altro strato di alici e ripetete le operazioni. L’ultimo strato sarà di impasto. Aggiungete un filo d’olio e cuocete in forno a 160° per 15-20 minuti. Spegnete quando la superficie si sarà dorata. Servite calde o anche tiepide.

mercoledì 12 ottobre 2011

"101 buoni alimenti": presentazione a Ciampino (16 ottobre 2011)

Domenica 16 ottobre 2011, alle ore 10,30, si svolgerà una presentazione del libro
"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi"
di Pier Francesco Lisi
nell'ambito del Mercato della Terra di Ciampino (Roma).
La presentazione è organizzata dalla Fondazione Campo dell'Arte di Grottaferrata.

Il Mercato della Terra di Ciampino si tiene ogni terza domenica del mese dalle 9 alle 14, in quello che è noto come il Piazzale dell'ASL, in via Calò a Ciampino, presso la sede del quotidiano mercato ortofrutticolo del paese.

Come raggiungere il Mercato della Terra
In a
utomobile
(ampia area parcheggio gratuita a disposizione):
- dai Castelli Romani, arrivare in Piazza della Pace e seguire le indicazioni per il Mercato della Terra
- da Roma: dal GRA, uscita 'Gregna Sant'andrea - Zona industriale', prendere Viale Kennedy, Via Calò è l'ultima traversa sulla sinistra

In treno:
- dai Castelli Romani: tutti i treni in direzione Roma Termini, con fermata a Ciampino, uscita lato Piazza Kennedy: prendendo Via Spontini per 150 metri si arriva a una piccola rotatoria: il Mercato è 50 metri più avanti, in Via Calò.
- da Roma: tutti i treni con direzione Castelli Romani (Frascati, Albano, Velletri) e quelli per Frosinone/Cassino che fermano a Ciampino, uscita lato Piazza Kennedy: prendendo Via Spontini per 150 metri si arriva a una piccola rotatoria: il Mercato è 50 metri più avanti, in Via Calò.



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È in tutte le librerie il libro di Pier Francesco Lisi
“101 buoni alimenti che si prendono cura di noi”
pubblicato dalla Newton Compton Editori.

È un libro divulgativo dedicato alla sana alimentazione e agli alimenti che possono farci del bene, che esce nella fortunata collana "Centouno".

Nel libro si trovano 101 schede dedicate ad altrettanti alimenti, dall'acqua (il numero 1) alla zucchina (il numero 101). In realtà gli alimenti sono anche più di 101 perché ci sono alcuni capitoli "collettivi", dedicati cioè a più alimenti, come ad esempio i cereali minori o i legumi minori (come fave e cicerchie).

Per ogni alimento c'è una scheda agile ma completa, con informazioni che spiegano il perché quell'alimento fa bene. Tutte le informazioni sono basate su studi scientifici e indicazioni di istituti
per poi continuare con consigli per l'acquisto, la conservazione in casa, la preparazione e il consumo a tavola. Ci sono poi curiosità, notizie storiche, cenni sulle antiche varietà di frutta e verdura e sui prodotti DOP e IGP e tanto altro.

Alla fine del libro, 30 ricette (ebbene sì, non sono 101!) che vedono protagonisti altrettanti "buoni alimenti". Si va dall'insalata di arance rosse e aringhe per finire al risotto con la zucca, passando per gli spaghetti con alici e pecorino, l'acquacotta o il riso nero Venere con gamberi.

Potete seguire “101 buoni alimenti che si prendono cura di noi” anche sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/pages/101-buoni-alimenti-che-si-prendono-cura-di-noi/161294327290055

Pier Francesco Lisi
101 buoni alimenti che si prendono cura di noi
Newton Compton Editori
Collana 101 - Numero 100
Pagine 224
Euro 9,90
ISBN 978-88-541-3105-7

Hanno parlato di
"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi":


venerdì 23 settembre 2011

5 alimenti contro la osteoporosi


"Con il termine osteoporosi si intende una condizione per cui lo scheletro è soggetto ad un maggiore rischio di fratture, in seguito alla diminuzione di massa e alle modificazioni della microarchitettura delle ossa."

L'osteporosi è un problema molto serio per gli anziani, soprattutto in paesi come il nostro in cui l'età media si è molto elevata. Si tratta di una condizione complessa, a cui contribuiscono vari fattori, su cui si può anche agire per la prevenzione, come il consumo eccessivo di alcol, caffè e tabacco, la vita sedentaria, la scarsa esposizione all'aria aperta e la carenza di vitamina D, una dieta troppo ricca di proteine.

Nella dieta per la prevenzione dell'osteporosi vengono normalmente consigliati i latticini: esistono però altri alimenti che aiutano a prevenire l'osteoporosi. Oggi ne vediamo cinque.

Grano saraceno
Il grano saraceno è considerato un alimento rimineralizzante, perchè contiene calcio, fosforo, ferro, rame e vitamine del gruppo B in quantità superiori agli altri cereali. Inoltre, non contiene glutine e quindi è adatto anche alla dieta dei celiaci (attenzione però ai prodotti misti in cui sono presenti anche altri cereali).

Origano e maggiorana
Origano e maggiorana (ma anche la salvia) ci forniscono un buon apporto di vitamina K: una sostanza “salvaossa” perché regola l’azione di alcune proteine presenti nel tessuto osseo e limita quindi il rischio di osteoporosi negli anziani.

Prugne secche
Abbiamo già parlato su Pane e Salute del ruolo delle prugne secche nella prevenzione della decalcificazione delle ossa. Mangiando regolarmente prugne secche si migliora la densità ossea.

Tè verde
Alcuni studi hanno osservato un ruolo positivo di questa bevanda nella protezione delle ossa dall’osteoporosi. Una o due tazze di tè verde al giorno assicurano una buona dose di antiossidanti. Ricorda di consumarlo appena fatto perchè gli antiossidanti si degradano rapidamente.

Yogurt
Lo yogurt è un derivato del latte, ottimo per fornire al nostro organismo il calcio , insieme ad altre sostanze benefiche. L'aspetto positivo è che lo yogurt di solito è ben tollerato anche dagli intolleranti al lattosio (circa quattro italiani su dieci) perché il lattosio è già stato digerito in acido lattico dai batteri.

venerdì 16 settembre 2011

MammaPina.it parla di "101 buoni alimenti che si prendono cura di noi"


MammaPina.it
, il fortunatissimo sito di ricette originali, tutte testate direttamente dalle autrici, ha dedicato spazio a
"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi
".

Patrizia Pisano di MammaPina.it mi ha anche dato utilissimi consigli per le 30 ricette contenute nel libro.

Grazie di cuore!

Qui puoi ricevere gratuitamente da MammaPina.it la Ricetta sana della settimana.

"101 buoni alimenti" su Style.it

Sy Style.it trovate uno speciale dedicato a 101 buoni alimenti che si prendono cura di noi.

Nella sezione How to/Dieta e alimentazione Alessandra Celentano presenta dieci consigli dedicati a dieci dei 101 buoni alimenti, dallo yogurt al pesce azzurro.

Qui potete vedere lo speciale di Style.it.

mercoledì 7 settembre 2011

L'acquacotta, una minestra salutare della Maremma

L'acquacotta è una ricetta della cucina maremmana, dal grossetano alla Tuscia viterbese. E' una minestra fatta in origine con le erbe spontanee che i pastori raccoglievano nei prati durante la giornata per poi preparare alla sera questo piatto, magari aggiungendo un uovo di uccello selvatico e un po' di formaggio di pecora.

L'acquacotta ha tante varianti diverse che prevedono sempre l'uso di verdure di stagione, dalla cicoria alle cime di rapa. Le fibre delle verdure, il licopene del pomodoro, le virtù di aglio, cipolla e peperoncino ne fanno un piatto davvero salutare.

Acquacotta con le rape
(ricetta tratta dal Piccolo ricettario della Comunità montana dell'Alta Tuscia)

Questa acquacotta un tempo veniva preparata utilizzando le rape da foraggio con tutte le teste; queste, dopo essere state sbucciate, tagliate a pezzi e lavate in acqua corrente , insieme con la parte più tenera delle foglie, venivano cotte in una casseruola, contenente poca acqua, insieme con due spicchi di aglio, un peperoncino, i pomodori maturi tagliati a pezzi e una cipolla grande tagliata a fettine.
A cottura ultimata, le verdure venivano distribuite con un mestolo nei vari piatti singoli, dove erano sistemate le fettine abbrustolite di pane casereccio sulle quali era stato strofinato dell’aglio.
Si lasciava riposare il tutto per qualche minuto a piatto coperto per fare bagnare il pane, poi la zuppa veniva irrorata con olio extravergine di oliva.

L'acquacotta è una delle ricette salutari che trovate nella sezione finale di 
101 buoni alimenti che si prendono cura di noi

martedì 6 settembre 2011

Le noci contro il tumore del seno

La frutta secca (noci, nocciole, mandorle ecc.) ha vari effetti benefici sul nostro corpo. Ingiustamente accusata di farci ingrassare, in realtà è un alimento che non deve mancare in una dieta della salute.

Numerosi studi mostrano gli effetti della frutta secca e delle noci nel rallentare la crescita dei tumori, grazie agli acidi grassi Omega-3 e ad altri fitonutrienti, come l'acido ellagico. In particolare è stato osservato un effetto specifico contro il tumore al seno.

Ora una ricerca fatta negli Stati Uniti, alla Marshall University, ha studiato gli effetti di un consumo regolare di noci nel prevenire l'insorgenza del cancro. lo studio è stato fatto su topi che per una modificazione genetica sviluppano più facilmente il tumore al seno. Un gruppo di topi ha mangiato regolarmente noci (una quantità equivalente a circa 50 grammi per gli esseri umani) mentre un altro gruppo non ne ha consumato. Nei consumatori di noci si è osservata una minore incidenza del cancro al seno, con una minore invasività e dimensioni più piccole.
Lo studio ha osservato che l'effetto delle noci nella prevenzione del cancro al seno non può essere attribuito solo agli Omega-3. Del resto, è noto che le noci contengono altri fitonutrienti utili per la prevenzione del cancro, come la vitamina E e l'acido ellagico.

IL CONSIGLIO
Consumate 3-4 noci al giorno in sostituzione di altri alimenti ricchi di calorie, proteine e grassi, sempre in una dieta variata. Sono utili per la prevenzione dei tumori, come abbiamo visto, e anche per abbassare il colesterolo e regolare la pressione del sangue. 

Qui trovate l'articolo originale di "Nutrition and Cancer" con i dati della ricerca.

Trovate altre utili informazioni sulle noci e su come inserirle utilmente nella nostra dieta nella scheda n.54 di "101 buoni alimenti che si prendono cura di noi" dal titolo
La noce, un frutto davvero regale

venerdì 2 settembre 2011

Sul "Venerdì" di Repubblica 101 buoni alimenti che si prendono cura di noi





Sul Venerdì di Repubblica di oggi (2 settembre 2011), a pagina 76, trovate un articolo di Isa Grassano interamente dedicato a

"101 buoni alimenti che si prendono cura di noi".


Si parla di aglio, castagne, uva, origano, zenzero e altro ancora!

mercoledì 24 agosto 2011

Prugne secche contro l'osteoporosi

Le prugne secche hanno parecchie virtù, oltre a quella più conosciuta, cioè il potere lassativo.

Una ricerca della Florida State University di Tallahassee (Stati Uniti), pubblicato dal British Journal of Nutrition, ha approfondito il ruolo già studiato nella prevenzione dell'osteporosi. Nello studio alcune donne in post-menopausa hanno consumato ogni giorno per un anno cento grammi di prugne secche (cioè una diecina). Un gruppo di controllo, invece, ha assunto le stesse dosi di vitamina D e di calcio, oltre a cento grammi di mele secche. Il risultato è stato che le donne che hanno mangiato prugne secche hanno mostrato una densità minerale ossea decisamente superiore.

Grazie al loro contenuto in polifenoli, le prugne secche sono anche nei primi posti della scala ORAC, elaborata dal dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti per misurare il potere antiossidante degli alimenti. Sono inoltre depurative per il fegato.

Quando acquistiamo le prugne secche, evitiamo se possibile quelle che contengono solfiti (in sigla E220, E221 ecc.) e preferiamo il prodotto biologico.

Queste e altre notizie sulle prugne (sia fresche che secche) le trovate su "101 alimenti buoni che si prendono cura di noi".

mercoledì 17 agosto 2011

101 alimenti buoni e lo sport

I buoni alimenti che si prendono cura di noi hanno anche tante virtù per gli sportivi.
Eccvo alcuni esempi!

Lo sapevate che...

  • albicocche e banane contengono abbondanti dosi di potassio e sono quindi utili per reintegrare le perdite che avvengono con il sudore durante l’allenamento

  • il cocomero è un vero e proprio “energy drink”, migliore e più sano di tanti integratori sportivi che promettono prestazioni miracolose 
     
  • il miele ha un’azione biostimolante: sciolto in acqua o in succo di frutta diluito fornisce un’ottima bevanda per una gita in bicicletta o per un’escursione in montagna

  • il succo di ciliegia ed i mirtilli alleviano i dolori dei muscoli affaticati dall’allenamento, probabilmente grazie all’azione antiossidante degli antociani

  • anche lo zenzero è utile per combattere i dolori muscolari

  • i fichi secchi e l’uva passa sono alimenti naturali che possono sostituire le più costose barrette energetiche usate dagli sportivi

mercoledì 10 agosto 2011

101 buoni alimenti che si prendono cura di noi


In uscita il 25 agosto 2011 in tutte le librerie.


La salute a portata di piatto? Ebbene sì. Selezionare con cura i nostri alimenti ci aiuta a mantenerci in forma e a prevenire tante malattie. Ma come possiamo scegliere i prodotti giusti? E dove è possibile acquistarli? In realtà i cibi sani si trovano in qualsiasi mercato o supermercato: basta conoscerli ed essere informati sulle loro proprietà.

In questo volume Pier Francesco Lisi ci indica ben 101 alimenti che aiutano a rispettare e proteggere il nostro corpo. Dagli agrumi che hanno tanta vitamina C alla frutta secca utile per il nostro cervello e per le arterie; dal vino biologico che non fa venire il mal di testa allo zenzero, prezioso alleato contro l’emicrania. I prodotti scelti fanno parte della migliore tradizione gastronomica italiana e per ognuno, oltre agli aspetti benefici, sono fornite indicazioni per l’acquisto, la conservazione e il consumo.

A conclusione del libro troverete inoltre ben 30 gustose ricette, per preparare dei piatti che al tempo stesso accontentino salute e gola!


Tra i 101 alimenti buoni:

  • L’arancia, bionda o rossa è sempre un piacere
  • La fragola disintossica in vista dell’estate
  • Il cocomero, un integratore naturale per l’estate
  • La melanzana, dall’India alla parmigiana
  • Il melone, un cocktail profumato di virtù antiossidanti
  • Il prezzemolo, in ogni piatto per farci star bene
  • Lo zenzero, un amico esotico contro il mal di testa
  • Il cioccolato è buono e fa anche bene
  • La pasta, chi ha detto che ingrassa?
  • Lo yogurt, una buona abitudine quotidiana
  • I cereali minori, buoni anche per i celiaci
  • Il carciofo, un buon amico per il fegato
  • I frutti di bosco, tanti, buoni e dalle molte virtù
  • Sardine e alici per il benessere delle arterie
  • La trippa è light, ma non troppo 

 Pier Francesco Lisi
101 buoni alimenti che si prendono cura di noi
Newton Compton Editori
Pagine 224
Euro 9,90
ISBN 978-88-541-3105-7
Collana 101 - Numero 100

    La cura dell'uva, un pieno di salute



    La cura dell’uva è un periodo di dieta in cui si mangia solo (o quasi) uva.

    In che cosa consiste? L’ampeloterapia (così si chiama  la cura dell’uva) prevede di mangiare solo uva durante il corso dell’intera giornata. La vera e propria ampeloterapia prevede un periodo di almeno 7-10 giorni. In questo caso, però, si tratta di una cosa seria e quindi vi consiglio di rivolgervi sempre a un medico naturopata o esperto di medicina naturale. Al contrario, potete tranquillamente mangiare solo uva per due o tre giorni senza particolari problemi, magari ripetendo la “mini-cura” dopo 10-15 giorni.

    Due consigli pratici.
    Primo: scegliete sempre uva ben matura.
    Secondo: lavate con molta cura l’uva, soprattutto se non avete potuto comprare uva da agricoltura biologica, cioè non trattata con pesticidi chimici.

    Per quale motivo vi consiglio la cura dell’uva? Perché l’uva contiene elevate quantità di acqua, fibre solubili, zuccheri, vitamine e minerali, soprattutto potassio. È energetica e nutriente ma al tempo stesso digeribile e depurativa.
    Contiene poi una miriade di sostanze che sono alla base anche della complessità biochimica del vino. I fitonutrienti dell’uva e del vino sono infatti tra i più studiati per i loro effetti sulla salute dell’uomo.

    Dopo qualche stravizio delle ferie estive e prima di affrontare l’inverno, facciamo quindi una bella scorta di uva. Cerchiamo di trovare anche le antiche varietà tradizionali, come il Pizzutello o il Lattuario. Se ne avete la possibilità, potete anche mangiare qualche grappolo di uva da vino, come il Trebbiano o il Sangiovese: i chicchi sono di solito più piccoli e più succosi e le sfumature di sapore sono davvero tantissime.

    lunedì 1 agosto 2011

    Il cocomero: cinque buoni motivi per mangiarlo



    Rosso dentro e verde fuori, grosso e panciuto, il cocomero è uno dei simboli dell’estate. È buono, fa allegria, piace praticamente a tutti. Però, non dimentichiamo che il cocomero fa anche bene!
    Ecco 5 buoni motivi per mangiare il cocomero e prendersi cura della nostra salute:

    1. il cocomero è utilissimo per reintegrare le perdite di acqua che il nostro organismo subisce d’estate con il caldo e il sudore. Contiene infatti il 92% di acqua.
    2. è un vero e proprio “integratore naturale”, oltre tutto a basso costo. Insieme all’acqua, contiene sali minerali, zuccheri, vitamine e molto potassio. Dopo un giro in bicicletta o un’escursione in montagna, il cocomero vale quanto le rinomate (e costose) “bevande energetiche” che promettono miracoli!
    3. grazie al suo contenuto d’acqua, il cocomero aiuta il lavoro dei reni ed è un ottimo depurativo, una virtù apprezzata già dagli arabi.
    4. il cocomero è ricco di licopene, il carotenoide abbondante anche nel pomodoro. Si tratta di un antiossidante per eccellenza: protegge dalle malattie cardiovascolari, diminuendo il colesterolo, e da vari tipi di cancro, in particolare dell'apparato digerente.
    5. last but not least: il cocomero è in grado di risvegliare l’eros maschile. Secondo uno studio della Texas A&M University, l’effetto sarebbe dovuto a un aminoacido, la citrullina, che combatte anche l’ipertensione. Quattro o cinque fette di cocomero, insomma, sono meglio delle varie pilloline azzurre!

    Una curiosità “politica” sul cocomero. Alcuni anni fa il divo Giulio Andreotti, per rinfacciare la loro origine di sinistra, disse che il partito dei verdi era come i cocomeri: verdi di fuori e rossi di dentro!

    venerdì 25 marzo 2011

    Perchè la frutta secca fa bene alla salute

    La frutta secca (noci, nocciole, mandorle ecc.) è molto utile alla nostra salute.
    Contiene antiossidanti, come l'acido ellagico e la vitamina E, e migliora il profilo del colesterolo. 

    Le noci del Brasile sono utili per la fertilità maschile.


    La frutta secca o in guscio (come noci, nocciole, mandorle, ma anche pinoli, noci pecan, noci del Brasile) è stata per anni ingiustamente sottovalutata come alimento, relegata ad accompagnare la fine dei cenoni natalizi o a costituire la base di dolci e torroni.

    Criminalizzata per le sue calorie, la frutta secca è invece molto utile per la nostra salute.

    Ecco cinque buoni motivi per mangiare un po' di frutta secca (30-40 grammi, cioè due o tre noci al giorno).


    Le noci contengono acido ellagico
    L'acido ellagico contenuto nell noci è un potente antiossidante, utile per combattere i radicali liberi e quindi prevenire il cancro.


    Le mandorle hanno un buon contenuto di vitamina E
    Le mandorle sono un'ottima fonte di vitamina E: 30 g di mandorle coprono il 60% del fabbisogno giornaliero. Anche la vitamina E contrasta i radicali liberi e quindi è utile nella prevenzione di tumori e malattie cardiovascolari.


    Nelle noci ci sono gli Omega-3
    Il contenuto di Omega-3 delle noci è superiore a nocciole e mandorle. Le noci sono una delle fonti principali di Omega-3 nel mondo vegetale, insieme a capperi, crescione e alcune erbe aromatiche (come gìdragoncello e origano). Gli Omega-3, come noto, sono abbondanti nei pesci dei mari freddi, come sgombri, aringhe, alici e sardine.

    Le nocciole fanno bene al cuore
    Il consumo di nocciole, secondo un recente studio pubblicato dall' European Journal of Clinical Nutrition, migliorerebbe il profilo del colesterolo, diminuendo la concentrazione di "colesterolo cattivo" (LDL) e aumentando invece il colesterolo HDL, con benefici preventivi nei confronti delle malattie cardiovascolari.

    Le noci del Brasile fanno bene alla fertilità maschile
    Le noci del Brasile hanno un alto contenuto di  selenio. In che modo questo ha un effetto sulla fertilità maschile? Una carenza di selenio sarebbe associata a una minore produzione di spermatozoi mentre l'assunzione di selenio potrebbe aumentare questa produzione.


    Consigli per l'acquisto
    E' bene comprare noci, nocciole ecc. entro l'anno di produzione. Inoltre è bene comprarle ancora nel guscio e non già pulite.

    [foto publicdomainpictures.net]